IL LOGO

La prima attività è stata realizzata con un lavoro di brainstorming tra gli alunni, in cui ogni partecipante è stato stimolato a produrre creativamente, quante più idee possibili. Ciascun tema uscito dal brainstorming è stato annotato e discusso tra tutti i partecipanti

La parola da cui la conversazione è iniziata è stata “LIBELLULA”, seguita poi da “AMBIENTE”.

Siamo partiti così dal simbolo della Libellula per includere poi l’albero, simbolo per eccellenza della vita del Pianeta, fino ad arrivare al pianeta stesso, racchiuso in un cerchio che racchiude il logo.

E così, con uno zoom, dal piccolo siamo arrivati al grande, poiché è dalle piccole cose come un insetto che deriva lo stare in equilibrio del Pianeta.

abbiamo concepito ogni nostro piccolo gesto, creando così uno slogan:

“C’è un mare di plastica da salvare”

evidenziando come un semplice rifiuto lasciato cadere a terra termina poi nelle nostre acque,e come tanti piccoli rifiuti ogni giorno diventano un grave pericolo per il nostro pianeta.

Lo slogan è così diviso a metà per fare un confronto di come, ogni nostro gesto, anche quelli più piccoli, che a volte sorvoliamo, possono essere determinanti.

Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare alle tematiche ambientali e di diffondere una serie di comportamenti che possano ripercuotersi positivamente sulla risorsa acqua e sugli ambienti naturali
ad essa collegati.

Avviso pubblico "Contratto di fiume dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze" Con il contributo della Regione Lazio-Ufficio di scopo Piccoli Comuni e Contratti di Fiumi